Statuto

STATUTO

ARTICOLO 1 – COSTITUZIONE

A norma degli artt. 17 e 18 della Costituzione Italiana, degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile e della Legge 7 dicembre 2000 n° 383 è costituita l’Associazione artistico-culturale

“CENTRO CULTURALE ‘GIACOMO ALBERIONE’ “
con sede in…MODENA ………………… Via .3 FEBBRAIO 1831…………n° …7…………..

C.F. 94118040362

ARTICOLO 2 – PRINCIPI E SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione nasce da un progetto elaborato all’interno del Centro Culturale San Paolo Onlus con l’intento di sviluppare un’intensa attività specifica nel campo dell’associazionismo di promozione sociale con particolare attenzione alla cultura, all’arte, allo spettacolo, alla multimedialità e alla comunicazione in genere, in armonia con l’attività e con gli obiettivi di carattere generale dello stesso Centro, sviluppando con esso, ognuno nel proprio ruolo e nel rispetto delle rispettive leggi di riferimento, studi, progetti, collaborazioni e sinergie.
L’Associazione ha lo scopo di porre grande attenzione al mondo della comunicazione nella varietà dei suoi linguaggi, con particolare riguardo alla comunicazione sociale, sviluppando creatività e vero senso critico, anche dal punto di vista cristiano, esercitando una particolare attenzione nei confronti dei giovani, anche attraverso la loro educazione, con il sistema laboratoriale, all’uso dei vari linguaggi comunicativi che costituiscono il mondo della comunicazione sociale. Si propone l’impegno di riassociare etica e cultura, di recuperare i valori storici della cultura umanistica e di ripensare i valori cristiani che sono a fondamento della cultura e della civiltà dell’occidente. In questa logica si propone di promuovere la diffusione delle attività sociali e culturali nei settori del teatro, della musica, della danza, e di tutte le altre forme espressive d’arte e di spettacolo, sia a livello nazionale che internazionale.

In particolare l’Associazione si propone di:
a)- promuovere impegno associativo, culturale ed artistico, sensibilizzazione, informazione e diffusione della conoscenza in genere, dell’etica e dei valori cristiani in particolare, attraverso iniziative e attività specifiche, sociali e culturali, nei variegati settori dell’animazione, del cinema, della musica, del teatro, della danza, degli audiovisivi, della multimedialità, dell’editoria (anche musicale, teatrale e video-discografica) delle arti figurative, poetiche e letterarie, della moda, delle tradizioni popolari, del giornalismo, del collezionismo e dell’animazione turistica, nonché di tutte le altre forme di cultura, d’arte e di spettacolo, sia dal vivo che riprodotte o teletrasmesse, sia a livello nazionale che internazionale, promuovendo e svolgendo particolari iniziative non solo nei confronti dei propri soci ma, anche e soprattutto, nei confronti di tutti i cittadini, raccogliendo e producendo tutta la documentazione necessaria per la conservazione, la diffusione e l’approfondimento della conoscenza in merito, organizzando inoltre servizi in grado di stimolare l’interesse dell’utenza e di soddisfarne le esigenze.
b)- promuovere, organizzare e gestire manifestazioni, rassegne, mostre, concorsi, premi, concerti, spettacoli, feste, ed ogni altra iniziativa utile alla promozione ed alla diffusione dell’arte e della cultura, nonché alla promozione in merito di attività associative; intervenire sulle istituzioni pubbliche e private perché promuovano la realizzazione di strutture e spazi di intervento adeguati allo sviluppo dell’impegno sociale, culturale ed artistico per tutti i cittadini;
c)- promuovere l’aggregazione e l’associazionismo specifico dei fruitori di cultura, di arti e di spettacolo, con particolare riguardo ai giovani, favorendone la crescita spirituale e culturale, sotto l’egida del rispetto dell’etica nonché del recupero, del rispetto e della promozione dei valori cristiani, agendo in modo da favorire la spontaneità aggregativa, come strumento che, nel rispetto degli interessi specifici, sia in grado di promuovere più efficacemente la socializzazione e di aumentare il senso di protagonismo dei gruppi che, in tal modo, sono stimolati a proporre, discutere, realizzare. Promuovere l’aumento della sensibilità sociale e solidale, nonché la capacità di critica costruttiva e consapevole con l’obiettivo di incentivarne il protagonismo e lo spirito d’iniziativa sia verso l’organizzazione diretta di eventi, di manifestazioni e di attività artistico-culturali e di spettacolo, sia verso l’organizzazione nel settore specifico di un vero e proprio movimento di critica e di opinione;
d)- promuovere, con ogni mezzo e metodo consentito, la sensibilizzazione l’interesse, la formazione e l’informazione in merito alla cultura e alle arti, in special modo tra i giovani, nella scuola di ogni ordine e grado e in tutti i luoghi di aggregazione sociale, favorendo in tutti i modi la crescita e l’esigenza spirituale e culturale di ognuno;
e) – controbattere la diffusione e la pratica di certe forme d’arte, di ricreazione e di spettacolo diseducative e asociali oggi di moda soprattutto tra i giovani, foriere di comportamenti e di costumi anche criminosi provocati dall’uso e dalla diffusione di sostanze tossiche e alienanti con conseguenti comportamenti irresponsabili e spesso luttuosi sulle strade, perseguendo e promovendo forme attive di sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani, nei confronti dei veri valori della vita, terrena e spirituale, della conoscenza, dell’arte e della cultura di qualità nonché della ricreazione sana, autenticamente e serenamente festosa e sociale, aiutandosi anche attraverso il rilancio e la difesa, dovunque sia possibile ed opportuno, dello spettacolo “dal vivo”, purchè di qualità, con l’impegno primario a ricercare e a promuovere ogni possibilità in merito alla creazione di molteplici e nuove occasioni di operatività, di espressività e di lavoro per gli operatori culturali, assieme alla difesa ed al rilancio della produzione artistica del nostro Paese.
f) – Indire concorsi e rassegne, organizzare corsi didattici, seminari di studio, convegni, dimostrazioni ed altre manifestazioni utili alla crescita spirituale, culturale e artistica dei soci.
Curare pubblicazioni, edizioni nastro video discografiche nonché fotografiche ed istituire una fono-video-biblioteca di consultazione.

g) – Promuovere la conoscenza di ogni forma di multimedialità e d’informatizzazione con particolare riguardo a internet e alle relative forme di comunicazione di massa.
Stabilire relazioni con Enti pubblici e privati, associazioni culturali ed artistiche, con il mondo della scuola e con Enti turistici.
Sviluppare rapporti di collaborazione con altre organizzazioni similari italiane e straniere su basi di reciprocità.

h) – promuovere e organizzare visite e vacanze culturali e di studio, in Italia e all’estero, organizzando parimenti servizi di accoglienza e di ospitalità nonché convenzioni con alberghi, pensioni, ristoranti ed altri servizi turistici e ricreativi, atti a favorire l’interscambio culturale, soprattutto quando rivolto all’apprezzamento e alla tutela dei beni culturali ed ambientali nonché all’apprezzamento, alla conoscenza e alla valorizzazione delle arti, delle tradizioni, degli usi e dei costumi di ogni singola etnia.

i) – affermare e promuovere la pari dignità di ogni forma espressiva d’arte e di cultura, anche e soprattutto presso le Istituzioni, con l’obiettivo di superare rapidamente arcaiche, obsolete ed inique separazioni tra arti “classiche” e arti “moderne”, tra arti “serie” e arti “leggere”, di abolire ogni forma pregiudiziale di schedatura, rilanciando l’unico possibile metodo di giudizio: quello basato sulla qualità, sui valori morali e sullo spessore artistico dell’opera, indipendentemente dal “genere” espressivo prescelto.

l) – promuovere la riforma e la modernizzazione dell’insegnamento artistico, soprattutto a livello istituzionale, con l’obiettivo di garantire una seria preparazione culturale e professionale in ogni campo espressivo, in piena e concreta sintonia anche con le esigenze del mondo del lavoro di settore e con la piena adozione, all’uopo, anche dei linguaggi artistici più recenti ed attuali e contemporaneamente promuovere, anche direttamente come associazione, ogni iniziativa diretta alla formazione e alla riqualificazione professionale per ogni specializzazione nei vari settori delle arti e dello spettacolo, sia a livello artistico che tecnico.

m) – curare l’assistenza, la consulenza e l’aggiornamento costante, soprattutto nel settore tecnico-professionale, agli operatori artistici e tecnici che agiscono nelle varie forme di arte e di spettacolo, soprattutto in relazione alle nuove tecnologie e alle nuove forme di comunicazione.

Per il raggiungimento di tali fini l’Associazione può svolgere qualunque attività ritenuta opportuna, compiere tutte le operazioni contrattuali ed economiche necessarie dotarsi di tutti gli strumenti e mezzi idonei al conseguimento dei suoi scopi.

ARTICOLO 3 – CARATTERISTICHE DELL’ASSOCIAZIONE

a) L’Associazione è un’istituzione autonoma ed unitaria, senza scopo di lucro.
E’ amministrativamente indipendente.
E’ diretta democraticamente attraverso i suoi organi.
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione.
La quota o il contributo associativo sono intrasmissibili.

b) Gli impianti, le strutture e le attività promosse dall’Associazione sono aperte a tutti i soci. Essi hanno il diritto di fruirne liberamente nel reciproco rispetto, in conformità a quanto stabilito dallo Statuto e dai regolamenti interni.

ARTICOLO 4 – I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE

a) – SOCI ORDINARI

1. All’Associazione possono aderire tutti i cittadini, italiani e stranieri, d’ambo i sessi che ne condividano le finalità, che non siano contrari ai principi e ai valori cristiani e cattolici e che siano di sentimenti e comportamento morale ineccepibili.
2. Possono inoltre aderire all’Associazione Enti pubblici e privati ritenuti utili al perseguimento dello scopo sociale. Appositi regolamenti ne disciplineranno la rappresentanza.
3. Le richieste di iscrizione vanno indirizzate, su modulo appositamente predisposto al Consiglio Direttivo, cui è inoltre demandato il compito di accettarle o respingerle. Nel caso la domanda venga respinta l’interessato potrà presentare ricorso all’assemblea dei soci.

4. I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale annuale fissata dall’assemblea ed eventuali versamenti straordinari deliberati dagli organi. Sono tenuti all’osservanza dello Statuto e degli eventuali regolamenti interni ed a fare quanto nelle loro possibilità per il raggiungimento degli scopi sociali.
5. I soci possono essere sospesi o espulsi per i seguenti motivi:
• qualora non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto ed alle deliberazione prese dagli organi sociali.
• Quando si rendano morosi rispetto al pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo. I soci sospesi o espulsi per morosità, potranno, dietro domanda essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.
• Qualora in qualsiasi modo, arrechino danni morali e materiali all’Associazione.
• La sospensione e le radiazioni sono decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei suoi membri e sono immediatamente esecutive.
• Avverso tali decisioni i soci possono ricorrere all’Assemblea dei soci.

6. I soci hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali.
7. I soci possono dare le dimissioni dall’Associazione in qualsiasi momento, purché non vi siano pendenti impegni economici assunti dall’assemblea per investimenti ed interventi straordinari.
8. Le dimissioni debbono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
9. Le dimissioni da organi, incarichi e funzioni devono essere comunicate anche all’organo di cui il socio fa parte.

b) – SOCI ONORARI
Sono soci onorari i rappresentanti di istituzioni pubbliche e private e segnatamente:
1. Il rappresentante della Società San Paolo in Modena
2. Il Rettore della chiesa di San Domenico in Modena (o un suo delegato)
3. Un rappresentante della Diocesi di Modena
4. Un rappresentante di ciascuna delle eventuali associazioni di servizio
5. Un rappresentante del CENTRO CULTURALE SAN PAOLO Onlus
I soci onorari prestano la loro opera a titolo gratuito e volontario, vengono esentati dal pagamento della quota annuale e possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con semplice voto consultivo, ad eccezione del rappresentante della SOCIETÀ SAN PAOLO in Modena, del RETTORE DELLA CHIESA DI SAN DOMENICO in Modena (o suo delegato), del RAPPRESENTANTE DELLA DIOCESI DI MODENA e del CENTRO CULTURALE SAN PAOLO ONLUS che di diritto entrano a far parte del Consiglio Direttivo a tutti gli effetti.

ARTICOLO 5- ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Gli organi della Associazione sono:

• l’Assemblea

• il Consiglio Direttivo

• il Presidente

• il Collegio dei Sindaci

ARTICOLO 6- L’ASSEMBLEA

a) L’assemblea è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, persone fisiche ed una rappresentanza delle persone giuridiche.
b) Le deliberazioni dell’Assemblea adottate in conformità al presente Statuto ed a maggioranza di voti, sono obbligatorie per tutti i soci anche se assenti o dissenzienti. Non sono ammesse deleghe.
c) L’Assemblea può essere aperta a personalità della cultura e dell’arte ed ai rappresentanti di istituzioni ed enti.
Gli invitati non hanno diritto di voto.
d) L’assemblea:

• approva il bilancio preventivo e consuntivo ed il rendiconto patrimoniale;
• approva il programma annuale e pluriennale di iniziative, di attività, di investimenti ed anche eventuali interventi straordinari;
• elegge gli organi statutari;
• decide sulle eventuali irregolarità riscontrate dal Collegio dei Sindaci revisori dei conti;
• apporta le modifiche allo Statuto ed agli eventuali regolamenti.

e) L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci. Non sono ammesse deleghe.
f) In seconda convocazione, almeno 24 ore dopo la prima, l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei soci presenti.
g) L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo in via ordinaria almeno una volta l’anno; in via straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno un quinto dei soci o, anche, su richiesta del Collegio dei Sindaci ed espressa all’unanimità.
In tali casi l’Assemblea dovrà essere convocata entro 30 giorni dalla data di richiesta.
h) L’annuncio della convocazione dell’Assemblea dovrà essere fatto almeno 10 giorni prima mediante avviso affisso alla bacheca della sede dell’associazione. L’annuncio di convocazione dovrà contenere il luogo, l’ora, nonché gli argomenti all’ordine del giorno.
i) L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa. Le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
j) La votazione sugli argomenti all’ordine del giorno può avvenire per alzata di mano o, qualora ne sia fatta richiesta da un terzo dei presenti, a scrutinio segreto.
k) L’Assemblea per il rinnovo degli organi:
• stabilisce il numero dei componenti il Consiglio Direttivo, composto, di norma, da un minimo di 3 ad un massimo di 15 elementi;
• stabilisce il numero dei componenti il Collegio dei Sindaci, composto, di norma, da un minimo di 3 ad un massimo di 5 elementi effettivi e da 2 o 3 elementi supplenti;
• elegge il comitato elettorale per adempiere alle operazioni di voto;
• approva il regolamento per le elezioni.

l) Le elezioni si svolgono a scrutinio segreto con modalità che favoriscano la partecipazione libera a tutti i soci.
m) Il Presidente l’Assemblea comunica agli eletti i risultati delle elezioni e convoca entro 15 giorni il Consiglio Direttivo per la elezione del Presidente e la distribuzione delle cariche.

n) La prima riunione del Consiglio Direttivo è presieduta dal Consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti.

ARTICOLO 7 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO

a) Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
• il Presidente
• il Vice Presidente
• il Segretario e/o l’Amministratore

b) Il Consiglio Direttivo precisa e fissa le responsabilità dei consiglieri in ordine all’attività svolta dall’Associazione.

c) Il Consiglio Direttivo può avvalersi di commissioni di lavoro da esso nominate e di cittadini non soci in grado, per competenze specifiche, di contribuire alla realizzazione di programmi.

d) Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni. Nel caso venisse a mancare un componente, gli subentra il primo dei non eletti.

e) Il Consigliere che, salvo cause di forza maggiore, non interviene a tre riunioni consecutive del Consiglio Direttivo è dichiarato decaduto dall’incarico.

f) Il Consiglio Direttivo è convocato dal presidente in via ordinaria una volta al mese ed in via straordinaria, su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti o del Collegio dei Sindaci; in entrambi i casi il Consiglio deve essere convocato non oltre i 15 giorni dalla data di richiesta.

g) Le sedute del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente.
Le delibere vengono approvate a maggioranza semplice, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Non sono ammesse deleghe.
h) Il Consiglio Direttivo:
• formula i programmi dell’attività sociale, redige i bilanci consuntivi e preventivi e li sottopone all’assemblea per l’approvazione;
• attua le deliberazioni dell’Assemblea;
• stipula tutti gli atti e i contratti dell’attività sociale;
• definisce il regolamento degli eventuali organismi nei quali si articola l’Associazione secondo le indicazioni dell’Assemblea;
• delibera l’ammissione dei nuovi soci;
• decide sulle eventuali misure disciplinari da adottare.

i) Il Consiglio Direttivo è tenuto a verbalizzare le sue decisioni.

ARTICOLO 8 – IL PRESIDENTE

a) Il Presidente rappresenta l’Associazione nei rapporti esterni, personalmente o a mezzo dei suoi delegati.
Convoca e presiede il Consiglio Direttivo curando l’attuazione delle delibere.
b) In caso di impedimento o prolungata assenza del Presidente, il Vicepresidente (o un suo delegato) lo sostituiscono nei suoi compiti.
c) Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne al nuovo Presidente entro 20 giorni dalla nuova elezione.
d) Tali consegne devono risultare da apposito verbale che deve essere portato a conoscenza alla prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo.

ARTICOLO 9 – IL COLLEGIO DEI SINDACI

a) Il Collegio dei Sindaci si compone di membri effettivi e supplenti.
b) Il numero dei componenti il Collegio dei Sindaci è determinato dall’Assemblea in base all’entità numerica dei soci.
c) I sindaci sono eletti con le stesse modalità previste per l’elezione del Consiglio Direttivo e durano in carica per lo stesso periodo.
d) Il Collegio dei Sindaci elegge tra i suoi componenti il Presidente che convoca e presiede le riunioni.
e) Il Collegio dei Sindaci ha il compito di verificare periodicamente la contabilità, la cassa e l’inventario dei beni mobili immobili.
Ha altresì il compito di esaminare e controllare il conto consuntivo e di redigere una relazione all’Assemblea.
f) I sindaci effettivi partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.

ARTICOLO 10 – COMMISSIONI, GRUPPI DI INTERESSE E ALTRI ORGANISMI

• L’Associazione, per particolari esigenze di funzionalità, può operare per commissioni, gruppi di interesse ed altri organismi ritenuti funzionali.
• In questo caso è demandata al Consiglio Direttivo la nomina dei Direttori Artistici, coordinatori e quant’altro necessario.

ARTICOLO 11 – GRATUITA’ DEGLI INCARICHI

• I componenti il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Sindaci e gli incaricati delle varie attività, prestano la loro opera gratuitamente.
• Eventuali compensi per incarichi e/o rimborsi spese dovranno essere approvati dal Consiglio Direttivo ed iscritti nel bilancio dell’Associazione.
• Non esistendo a tutt’oggi una norma di legge, tantomeno nella legge quadro sull’associazionismo di promozione sociale, che disciplini il particolare rapporto che si instaura tra l’Associazione e i soci eventualmente addetti all’espletamento retribuito di servizi rivolti ad associati intenti allo svolgimento di attività sociali istituzionali, al fine di sopperire alla vacatio legis, ai sensi dei poteri conferiti all’assemblea dei soci dall’art. 36 del Cod. Civ., si stabilisce di poter utilizzare all’uopo preferibilmente, come più confacente, il meccanismo previsto all’art.2549 e segg. del codice civile in materia di associazione in partecipazione, mutuandolo, esclusivamente nei suoi effetti pratici, limitatamente a quanto non in contrasto con le finalità istituzionali delle associazioni di promozione sociale; tale decisione non inficia la possibilità di disciplinare l’eventuale prestazione lavorativa attraverso le usuali norme vigenti in materia; il Consiglio Direttivo, ai sensi e per effetto di quanto stabilito dalla legge 7 dicembre 2000 n.383, art. 18, concorda con l’eventuale prestatore d’opera la forma contrattuale più consona al comune interesse. La retribuzione conseguente all’eventuale contratto di associazione in partecipazione particolare di cui sopra costituirà esclusivamente compenso per prestazione di lavoro professionale e non potrà dar luogo in nessun caso a compensi superiori del venti per cento rispetto a quelli previsti dal contratto collettivo di lavoro per la medesima qualifica.

ARTICOLO 12 – PATRIMONIO E BILANCIO

Il patrimonio sociale dell’Associazione, unitario ed indivisibile, è costituito da:

• proventi del tesseramento
• versamenti straordinari dei soci e di quanti fruiscono dell’attività associativa;
• contributi pubblici e privati;
• proventi da attività e sponsorizzazioni;
• donazioni, lasciti di persone e di Enti pubblici e privati.

ARTICOLO 13 – ESERCIZI SOCIALI

1. Gli esercizi sociali si chiudono al 31 dicembre di ogni anno.
2. Alla fine di ogni esercizio il consiglio Direttivo redige un rendiconto economico e finanziario che deve essere presentato all’Assemblea per l’approvazione entro il 30 Aprile successivo.

ARTICOLO 14 – MODIFICHE STATUTARIE

1. I l presente Statuto può essere modificato con decisione dall’Assemblea.
2. Le variazioni allo Statuto sono approvate dalla maggioranza dei soci presenti purché questi rappresentino il 50% più uno del corpo sociale.
3. Per le variazioni imposte da leggi dello Stato, ed in generale dalle Istituzioni, è competente il Consiglio Direttivo.

ARTICOLO 15 – DURATA E SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

a) La durata dell’Associazione è illimitata.
b) Lo scioglimento dell’Associazione può avvenire con la decisione dell’assemblea e relativo voto favorevole di almeno il 50% più uno del corpo sociale.
c) In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio dovrà essere devoluto a:
• strutture associative similari operanti nel mondo della cultura e dell’arte;
• opere assistenziali private o pubbliche;
• Enti Locali
d) Le scelte del beneficiario sono deliberate dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo e con la maggioranza qualificata prevista per lo scioglimento dell’Associazione.

ARTICOLO 16

Per quanto non previsto dal presente Statuto sono valide le norme contenute nello Statuto dell’eventuale Associazione Nazionale di appartenenza e comunque del Codice Civile.